Parma: la Capitale Italiana della Cultura 2020
Parma è quest’anno la Capitale Italiana della Cultura. La Nostra Agenzia, sempre sensibile e attenta alle grandi occasioni, organizza quest’anno un’uscita di 2 giorni, dal 12 al 13 di settembre, alla scoperta delle bellezze storiche, artistiche e musicali di questa splendida città.
L’itinerario potrà cominciare dalla cattedrale romanica di S. Maria Assunta, che sorprenderà per la ricchezza interna dei suoi affreschi cinquecenteschi e abbaglierà con la sua cupola che racconta l’Assunzione, capolavoro del Correggio. Alcune delle cappelle laterali presentano, invece, uno stile gotico, come anche la torre campanaria, alta 63 metri e culminante con la statua dorata di un angelo con in mano una croce.
Nella stessa piazza, che il tempo non ha cambiato, si trova il Battistero, un raffinato edificio destinato al rito battesimale che si allunga in una torre ottagonale (l’ottagono simboleggia l’eternità) abbellita da marmo rosa di Verona e che rappresenta un’importante icona del passaggio dal romanico al primo gotico.
A pochi passi l’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, apoteosi della pittura del Correggio che racconta nella Grande Cupola l’estasi di San Giovanni all’incontro con Cristo, spettacolo di colori che sfumano dall’oro all’arancio. Affianco una breve visita alla più antica Spezieria fondata dai monaci Benedettini nel 1201.
Tra gli incantesimi celesti la Basilica di Santa Maria della Steccata che riflette nei suoi affreschi la vita tormentata di un genio, affascinato dalla bellezza umana, in una sintesi di colore e perfezione, il Parmigianino. Con pianta centrale a croce greca di tipo bramantesco, la Basilica rimane oggi uno degli esempi più belli di arte rinascimentale italiana.
Il 1500 non è solo la patria di valenti pittori, ma è la terra dell’aristocratica famiglia Farnese che qui crea un piccolo grande ducato, con stupendi edifici come il Palazzo Ducale un tempo sede della sua corte, ricco di affreschi inneggianti alla letteratura italiana e immerso in uno stupendo parco, miniatura di Versailles.
Al primo piano del Palazzo della Pilotta un portone monumentale in legno dipinto, sormontato da una corona ducale, ci conduce al Teatro Farnese: un ambiente spettacolare che conserva ancor oggi il ricordo della fastosa vita di corte dei Duchi Farnese
Oggi la Pilotta è un vero scrigno della cultura frutto del mecenatismo dei Farnese, all’interno si trova la ricchissima Galleria Nazionale, una tra le più importanti d’Italia, la Biblioteca Palatina, bene prezioso fonte di sapienza per tutti ma in particolare per gli studenti dell’importante Università di Parma, ed infine il Museo Archeologico.
Il Teatro Regio (già “Nuovo Ducale Teatro”) è il teatro d’opera della città di Parma e considerato il tempio della musica in Italia e nel mondo.
Nei dintorni di Parma, non si possono dimenticare le terre verdiane, Roncole Busseto, Villa S. Agata, dove ancora oggi si respira la musica e le armonie di Giuseppe Verdi.
Restano una miriade di castelli, testimonianza della cultura tra medioevo e rinascimento quali Fontanellato, di eleganza aristocratica, e la Rocca Sanvitale, un’imponente fortezza eretta nel XIV secolo su un preesistente edificio del XII secolo, trasformata da fortezza difensiva a residenza dei nobili Conti Sanvitale che l’hanno poi abitata per circa sei secoli. Ha pianta quadrata con muri merlati e quattro torri angolari ed è tutt’oggi circondata da un ampio fossato; l’entrata sul cortile interno avviene attraverso un ponte levatoio. Nella Rocca Sanvitale di Fontanellato è visitabile l’unica Camera Ottica in funzione in Italia, all’interno della quale un sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo.
Il castello della Rocca di Soragna è un maniero medioevale riedificato da Bonifacio e Antonio Lupi nel 1385. La Rocca è una dimora storica, arricchita nel tempo di innumerevoli opere d’arte e di inestimabili testimonianze del passato, ed è sempre rimasta di proprietà dei Principi Meli Lupi che ancora oggi la abitano. La rocca è citata come un esempio prezioso del primo Barocco: le sue sale, infatti, conservano inalterati gli originari mobili e arredi, realizzati e dorati in buona parte a Venezia, che spiccano per sontuosità ed eleganza. Attorno alla Rocca Meli Lupi spiccano il romantico giardino all’inglese con piante secolari, il laghetto con l’Isola dell’Amore, statue neoclassiche, serre e Cafè Haus.
Parma può essere considerata una vera capitale dove cultura, eleganza e raffinatezza sono a portata di mano, insieme alla qualità del cibo che rientra nel suo essere punto focale della cosiddetta Food Valley. Parmigiano e prosciutto sono solo alcune delle eccellenze gastronomiche che assicurano a Parma un posto di riguardo tra le città italiane del gusto DOC. Non vi resta che scoprirla in tutti i suoi sensi…